Si chiude un anno scolastico intenso e lo fa nel segno dell’incertezza e della partecipazione.
Sul piano istituzionale, le ultime settimane sono state attraversate dal dibattito sulle nuove Indicazioni Nazionali: una bozza circolata, discussa, rapidamente commentata dal mondo accademico e scolastico, e poi… il silenzio. Non è dato sapere se si tratti di un ripensamento, di un passaggio interlocutorio o di una pausa strategica. Di certo c’è solo che l’educazione – quella vera – non può restare sospesa.
Intanto il Movimento Senza Zaino non si è fermato. Anche quest’anno è stato vivo, attivo, presente. Si è fatto sentire nelle aule, nei corridoi, nei giardini delle scuole. Ha dialogato con i territori, ha ascoltato bambini, famiglie, insegnanti, dirigenti.
Il Senza Zaino Day, celebrato il 20 maggio, è stato ancora una volta l’occasione per una mobilitazione diffusa e gioiosa: scuole aperte, comunità in festa, mani che costruiscono, pensano, creano. Un evento che mostra – con i fatti – cosa significa davvero “fare scuola comunità”.
E non solo: grazie alle risorse del PNRR – DM 66, tantissimi istituti hanno avviato o consolidato percorsi di formazione dedicati alla trasformazione degli ambienti di apprendimento, alla progettazione, alla valutazione mite. Questo è stato possibile anche grazie all’impegno, alla disponibilità e alla passione dei nostri formatori, a cui va un grazie sincero e profondo: per aver portato competenze, visione e cura nelle scuole, anche in contesti complessi, anche con tempi stretti.
Ora ci aspetta una pausa. Ma non un arresto.
L’estate è sempre un tempo prezioso per lasciar sedimentare idee, rileggere ciò che è stato fatto, prepararsi al nuovo. E il nuovo anno si preannuncia ricco di sfide e opportunità: nuove ricerche, nuove scuole in avvio, nuove reti che si stringono.
Nel cammino che ci attende, continueremo a rompere schemi e aprire strade, come ci siamo abituati a fare. Con una cartella leggera, ma lo sguardo lungo.
Buona estate a tutte e tutti.
Nicola Fonzo
Dirigente Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara
Istituto Capofila - Rete Senza Zaino, per una scuola comunità