2. Costruire una Comunità

 Costruire una Comunità a partire da …

L’azione rivolta alla rivisitazione degli spazi educativi subisce una svolta attraverso una diversa concezione degli «ambienti per l’apprendimento», riorganizzati secondo i principi dell’ospitalità, responsabilità e comunità, in spazi diversificati e nel rispetto dei tempi di apprendimento di ciascuno.

https://lh7-rt.googleusercontent.com/slidesz/AGV_vUf7o5fkiC_edsZfoz8anpX3Q8z5oRYJpBQ4Z4_ZlWRe528Q_Z4uoxOR7Upszf3AGgI_QrFF9z5MAGuhMvyHCQifJz3eIYLqOJWTdkF4fgHK6x1q3lQXVsZy39MLxmLWO31uOs5rwaePBsojtyxQpjg=s2048?key=jOGfHv9ElbtGSVfgbE-p_HFi

https://lh7-rt.googleusercontent.com/slidesz/AGV_vUe2jkGe0yZO64WZC8RqIt550CuGhgz4_iTZ5cAzqayMsq1s3KmqP8bQFrmMVNSjJyinBC2kmTRJ3UtS7W6N7E7F3e3EThp1DpN_paRceCcuuAvJuvSqqxpjHosc80ASOl37BuWfEnJnlIDHHKQakQ=s2048?key=jOGfHv9ElbtGSVfgbE-p_HFiC:\Users\User\Downloads\WhatsApp Image 2025-03-10 at 10.04.26.jpeg

Essa ha rappresentato per l’I.C. R. Moro, a partire dagli esordi nel 2010, una sfida per la realtà locale, tesa ad offrire un valore culturale aggiunto, tale da consentire ai soggetti in formazione di affermare sé stessi in un processo continuo di realizzazione personale e sociale.

AMBIENTI SZ 1.jpeghttps://lh7-rt.googleusercontent.com/slidesz/AGV_vUdcpu-xNdYKFWBfm6FCBS0ybBaL4QPnnUnShLfk7lKHqdIAKcE1Z-xN3gN6L0KPSlvTT3vy8ZHPs7mY-YM_syqcTxpLmFUPcVGiBWLH1UAVYwVhhILnXqhv47yL7ZTY-oVenMXppFkxwJSeUrwc0A=s2048?key=jOGfHv9ElbtGSVfgbE-p_HFi

I 10 Impegni dell’I.C. R. Moro

nel Modello Senza Zaino

Le scuole che aderiscono al modello Senza Zaino si impegnano ad inserirlo nel P.T.O.F. e:

  1. a confrontarsi con le linee guida assumendone i valori di ospitalità (accoglienza), responsabilità (coinvolgimento attivo degli alunni), comunità (promozione di un apprendimento centrato sulla ricerca, sullo sviluppo e scambio di buone pratiche, sulla disponibilità a cooperare);

  2. a rivedere l’organizzazione dell’ambiente ed in particolare a risistemare gli spazi e gli arredi dell’aula e della scuola secondo le linee-guida del Modello SZ;

  3. a togliere lo zaino come gesto concreto e simbolico (sostituzione con una semplice valigetta, borsa a tracolla, ecc.);

  4. ad adottare progressivamente il metodo di lavoro del GCA. A tal proposito viene fornita a ciascuna scuola la Guida Operativa di Senza Zaino che offre spunti, indicazioni e materiali;

  5. a dotare l’aula e la scuola di strumenti e materiali (di cancelleria, di gestione, di apprendimento); che facilitino una didattica laboratoriale;

  6. ad essere disponibili per visiting da parte dei responsabili di Senza Zaino e da    parte di altre scuole SZ e non;

  7. a sviluppare un processo di formazione secondo un Curricolo per le scuole della Rete SZ che prevede quattro annualità formative a cui fa seguito la formazione continua di consolidamento, articolato come di seguito riportato:

  1. Onboarding con incontri informativi/formativi e attività di Peer Teaching, per complessive i 20 ore;
  2. Formazione di I livello con incontri di formazione con esperti SZ iscritti all’Albo nazionale dei formatori, per 25 ore per gruppi di docenti su autocandidatura;
  3. Formazione di II livello con incontri di formazione con esperti SZ iscritti all’Albo nazionale dei formatori, per 25 ore per gruppi di docenti su autocandidatura;
  4. Formazione di III livello con incontri di formazione con esperti SZ iscritti all’Albo nazionale dei formatori, per 25 ore per gruppi di docenti su autocandidatura;
  5. Formazione di IV livello con incontri di formazione con esperti SZ iscritti all’Albo nazionale dei formatori, per 25 ore per gruppi di docenti su autocandidatura;
  6. Consolidamento con incontri di formazione con esperti SZ iscritti all’Albo nazionale dei formatori, per 25 ore per gruppi di docenti su autocandidatura;
  7. Manutenzione obbligatoria destinata a tutti i docenti dei tre ordini di scuola dell’Istituzione Scolastica;

    8. a partecipare alle iniziative regionali, locali (seminari, convegni, workshop); 

    9. ad impegnare l’istituto Scolastico:

    1.  ad aderire alla rete di scuole Senza Zaino mediante la firma dell’apposito “accordo”; 
    2. a nominare un docente referente con compiti di coordinamento interno e di raccordo con il    gruppo regionale, preferibilmente con funzione strumentale; 
    3. a prevedere nuove forme di documentazione ufficiale coerenti col metodo del GCA eventualmente sostitutive di quelle esistenti;
    4. a coinvolgere i genitori nella proposta pedagogica;

 10. a coinvolgere il territorio e in modo particolare l’amministrazione locale (Comune,  Provincia, Comunità Montana…) nel sostegno al progetto, anche attraverso la redazione di appositi protocolli.

 Il Patto di Corresponsabilità

    Allegati

    2. SENZA ZAINO - Costruire una Comunità.pdf

    File PDF