Continua a crescere la rete delle scuole Senza Zaino: il 2023 è stato un anno di espansione per la nostra rete, che unisce 333 Istituzioni Scolastiche con ben 740 scuole aderenti. Anche il 2024 sarà un anno di crescita, con 43 nuovi istituti che hanno espresso una manifestazione di interesse per aderire alla nostra rete.

Maria Paola Pietropaolo, nell’editoriale della rivista Senza Zaino, propone una interessante riflessione su come possiamo contribuire al cambiamento culturale necessario per abbattere gli stereotipi di genere ancora presenti nella scuola necessari per contrastare gli episodi di violenza attraverso un approccio educativo completo e inclusivo.

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Anche quest’anno la Rete Senza Zaino sarà presente alla Fiera Didacta Italia, che si terrà a Firenze dal 20 al 22 marzo. Questa volta saremo ospiti dell’azienda Vastarredo che ha preparato per noi un grande spazio attrezzato per l’organizzazione di workshop.

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La rivista Senza Zaino approfondisce il tema delle aule tematiche differenziate, riportando l’esperienza di progettazione partecipata del Collegio dell’IC eSpazia di Monterotondo (Roma) sia riguardo aspetti metodologici, didattici e organizzativi, sia riguardo la progettazione strutturale e
infrastrutturale.

Partirà il 21 febbraio nell’ambito della SZ School il corso di scrittura creativa “Liberi di scrivere”, della durata di 15 ore e fruibile on line. Il coordinamento è affidato a Maria Bruna Orsi, con gli interventi di Cinzia Pennati e Milena Galliano. Iscrizioni entro il 12 febbraio, con sconti per gli associati SZ.

Nell’ambito delle DM 66/2023 (fondi PNRR), l’Associazione Senza Zaino, in collaborazione con le agenzie formative Per-Corso e Soecoforma e l’azienda MrDigital, propone un pacchetto formativo destinato a tutte le scuole interessate, non solo a quelle aderenti alla Rete Senza Zaino. Le proposte ufficiali della Rete nazionale sono già arrivate alle scuole SZ.

Il Senza Zaino Day 2024, in programma il 16 maggio, sarà dedicato al tema “Rompere gli schemi nelle relazioni”. Nel contesto del mondo della scuola, rompere gli schemi significa innanzitutto sfidare le tradizionali dinamiche educative, ma anche combattere gli stereotipi di genere e promuovere la partecipazione inclusiva.